Pittore e scrittore italiano. Laureato in Lettere, si impose nel panorama
dell'avanguardia della nuova figurazione con cicli tematici dal tratto freddo e
puntuale e ricchi di echi letterari (
Vita di Voltaire, 1967;
Color &
Co., 1969-70;
Città italiane, 1988), in cui sono evidenti gli influssi
della Pop Art inglese e del Surrealismo. Dopo un esordio poetico sulle pagine de
"Il Politecnico", si dedicò anche alla letteratura, impiegando con disinvoltura
gli stilemi del romanzo novecentesco e la struttura a intrecci dei gialli polizieschi.
Tra le sue opere citiamo:
Le armi, l'amore (1963),
L'opera
(1980),
La lunga notte (1987),
La tempesta (1993),
L'occhio
della pittura (1999),
La fiaba della pittura (2002). Come critico
d'arte collaborò a varie riviste e quotidiani. Dal 1997 al 2000 fu presidente
dell'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano (Milano 1927-2002).